Non dimentichiamo, Non abbiamo perdonato

Blitz del Collettivo sottotetto nel consiglio comunale

Lunedì 2 Marzo alle 07.00 della mattina un messo comunale bussa con arroganza a una porta del civico 27 di via Compagnoni, consegnando a Mariem l’ingiunzione di lasciare l’appartamento entro 15 giorni. L’appartamento è occupato ma la famiglia paga di sua spontanea volontà ogni mese ad ACER un affitto minimo. Mariem è una reggiana-tunisina da ormai 18 anni, è sposata con un vetraio con cui un anno e mezzo fa ha avuto una bambina. Quello di Mariem è uno dei 5 nuclei che vennero sgomberati il 13 agosto 2008 in via Compagnoni, 5 famiglie, di cui 3 con bambini molto piccoli, sbattute fuori da 145 agenti tra vigili, carabinieri e Celere. Allora la bambina aveva 7 mesi.

Nel mese di Febbraio in via Compagnoni sono stati demoliti “preventivamente” dalla ditta al soldo del Comune tutti gli interni degli appartamenti non abitati (stando al piano comunale la demolizione avverrà nel 2011), sottoponendo i residenti a due settimane di martellate e mobili buttati dalle finestre, e devastando irrimediabilmente un patrimonio pubblico più necessario che mai in questi mesi di crisi.

Non permetteremo che Mariem e la sua famiglia vengano buttati in strada, ma soprattutto non perdoneremo chi ha sfrattato donne e bambini semplicemente per devastare tutto e riempirsi
le tasche.
Così come non abbiamo perdonato tutti quei partiti che dopo lo sgombero si sono riempiti la bocca di parole di indignazione per raccogliere consensi e poi sono spariti, infischiandosene delle famiglie e della distruzione di un bene pubblico di cui ci sarà sempre maggiore bisogno.

Saranno le persone “comuni” a pagare cara questa svendita, così come stanno già pagando, da sole, questa crisi e l’intoccabilità delle tasche delle banche e dei politici.

Di tutti questi partiti denunciamo la falsità e l’ingordigia senza scrupoli, e andiamo oggi a cercarli per dire a tutti loro, giunta e opposizione, nessuno escluso, che non abboccheremo alle vostre campagne elettorali, perchè AVETE LA FACCIA COME IL CULO!

Comments are closed.