Parte la campagna di solidarietà europea al progetto case del collettivo Sottotetto

E’ partita in questi giorni la campagna di solidarietà europea al progetto case del collettivo Sottotetto in via Compagnoni a Reggio Emilia.

L’idea di questo progetto nasce dalla volontà di far emergere come l’amministrazione di Reggio Emilia, voglia presentare la città come una vetrina di lusso legata indissolubilmente all’Europa, ad esempio con la realizzazione del colossale progetto dell’architetto Santiago Calatrava (ponti sull’A1 e stazione medio-padana dell’Alta Velocità) oppure con la “Settimana della Fotografia Europea”, con la quale cercare di dare l’immagine di una città tollerante e includente sia socialmente che culturalmente. La stessa amministrazione procede poi, come da protocolli securitari, a sgomberare case autoassegnate per necessità e a consegnare la città alla speculazione edilizia.

Quella che segue è una lettera indirizzata al sindaco e al consiglio comunale di Reggio Emilia, possono firmarla tutti i personaggi o i gruppi europei che lavorano per la costruzione di un’Europa realmente aperta, tollerante, includente e multiculturale.

Per firmare la lettera basta semplicemente scrivere all’indirizzo:

soli_sottotetto@libero.it

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