Circa un centinaio di persone sono scese in piazza questa sera per manifestare contro i provvedimenti di svendita del bene pubblico, le case cantoniere nello specifico, in difesa di quel comune che le associazioni di Casa Bettola hanno costruito in un anno di lavoro.
Attraversando una delle zone del centro storico ad alta densità speculativa l’iniziativa è proseguita davanti ad un palazzo in disuso dove è stata denunciata, attraverso manifesti e liberi messaggi in post-ist, la condizione di migliaia di persone che non possiedono la casa, e di conseguenza le cattive poltiche abitative che vedono il patrimonio immobiliare vuoto e invenduto, e quando pubblico privatizzato o gestito tramite logiche privatistiche.
Gli interventi hanno espresso la necessità e la volontà di contestualizzare, dibattere e criticare la dicotomia pubblico-privato, rilanciando nuove riflessioni su un approccio di costruzione del contesto sociale che sia comune.