Per la difesa dei beni comuni

Sosteniamo la lotta contro lo sgombero di “Casa Bettola”

Le difficolta che colpiscono numerose famiglie nel settore abitativo sono anche la conseguenza di vent’anni di abbandono di concrete politiche pubbliche per la casa. Nonostante si calcoli che a Reggio  vi  siano attualmente circa 7.000 abitazioni invendute e/o sfitte, il numero dei senza casa è in continuo aumento e gli sfratti sono sempre più numerosi. Ci troviamo assurdamente con le case  vuote e la gente in strada. Se per qualche amministratore va tutto bene perché, anche a fronte dei disagi di tante famiglie, l’importante è che sia rispettata la “piena legalità”, noi riteniamo che questo non basti.

Riteniamo che a Reggio si è costruito troppo e soprattutto male e che ora non possono essere i soggetti piu’ colpiti dalla crisi a pagarne le conseguenze. Del resto l’offerta d’abitazioni è stata determinata dalla speculazione, a fronte di un’assoluta incapacità dell’ente locale di incidere sulle tipologie dell’offerta e di governare la domanda. E’ in questo quadro che va inserita l’occupazione della casa cantoniera di via Martiri della Bettola, se si vuole fare una analisi seria che non si limiti a superficiali proclami, o da stizzite polemiche a mezzi stampa.

All’inizio della vicenda la Provincia aveva accettato di aprire un tavolo di confronto con gli occupanti, per l’uso anche a fini sociali, non solo abitativi, dell’edificio e per nove mesi le associazioni occupanti si sono attivate trasformando quel luogo ormai abbandonato in un punto di assistenza e incontro. Da parte della Provincia invece solo silenzio fino alla telefonata del 30 giugno con la quale viene chiesto agli occupanti di andarsene per poter mettere all’asta l’immobile, con la motivazione di doverne destinare i proventi alla manutenzione degli edifici scolastici.

Pertanto le associazioni, i comitati e i cittadini presenti all’assemblea di martedì 13 luglio, nel ribadire la loro solidarietà attiva e il loro sostegno alla lotta contro la svendita del patrimonio pubblico, s’impegnano a far sì che la Casa cantoniera continui a essere un centro di partecipazione, d’elaborazione e di dibattito, sui temi della difesa dei beni comuni, a partire dall’abitazione (ma anche acqua, suolo, scuole,salute, libertà d’informazione ecc.) e dall’uso sociale e culturale degli spazi pubblici. La Casa Cantoniera, infatti, vuole essere un luogo d’accumulo di esperienze e di identità diverse, per contribuire a creare una cittadinanza più consapevole.

Invitiamo tutta la cittadinanza sensibile alla difesa dei beni comuni all’agorà pubblica su “Privato Pubblico e Comune” Mercoledi 21 luglio alle ore 21 presso la Casa Bettola in Via Martiri della Bettola n.6

Sottoscritto da:

Ass. Animali Sociali, Collettivo Sottotetto, Ass. Alternativa Libertaria, Laboratorio Quarto Stato, Ya Basta (R.E.), Cobas scuola (R.E.), Ass. Città Migrante, Laboratorio AQ16, CGIL (R.E.), M.U.M.E., Popolo Viola (R.E.), SUNIA, Partigiani Urbani, Pollicino Gnus, Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di (R.E.), Gente di Reggio, Ass. Grillireggiani Amici di Beppe Grillo, Circolo PRC CHE GUEVARA Cadelbosco Sopra. Singoli cittadini: Luca Pelli, Marco Sissa, Giancarlo Terzi, Jaime.




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